- Nome cognome: Alessandro Preti
- Età: 30
- Ruolo: schiacciatore
- Soprannome: Pretovich
- Single o…: felicemente accompagnato nel mio viaggio
- Numero di scarpe: 47
- Animale preferito: Leone
- Viaggio dei tuoi sogni: l prossimo che farò, La California è nel mio mirino per il 2023.
- Cartone animato preferito: Rick & Morty
- Paura stupida che avevi da bambino: avevo paura delle fiabe Austriache.
- Sfondo del telefono: il mondo visto dallo spazio.
- Come intitoleresti la tua autobiografia? Vivi come se dovessi morire domani, sogna come se potessi vivere per sempre.
- Numero preferito e perché: sono molto indeciso fra 7 e 14, quest’ultimo non l’ho mai realmente scelto, ma fra maglia ed altri avvenimenti importanti nella mia vita mi rincorre spesso.
- Libro e film preferito: SuperIntelligenza di Nick Bostrom (libro), Interstellar (Film), in generale Nolan è il mio regista preferito.
- Canzone preferita: Un Dia (One Day) di J Balvin
- Miglior ricordo pallavolistico: ho avuto la fortuna di giocare molte partite da emozioni forti, al volo direi subito gara 2 Cantù – Bergamo semifinale Play-Off, e gara-3 finale Play-Off Cuneo – Reggio Emilia.
- Hai talenti nascosti? Mi piace cucinare e anche se non si direbbe sono molto Nerd.
- Quale quiz televisivo pensi di poter vincere? Chi vuol essere Milionario? (Ovviamente con Jerry Scotti che mi suggerisce)
- Citazione cinematografica preferita: da grandi poteri, derivano grandi responsabilità
- Pizza preferita: Bresaola, rucola e grana
- Preferiresti essere un membro degli Avengers o della Justice League? Mi basterebbe essere il collaudatore delle tute di iron man!
- Se fossi una patata, come ti piacerebbe essere cucinata? Al forno con olio e rosmarino
- Qualcosa che hai sempre desiderato fare, ma che non hai ancora fatto: Andare in America e viverci qualche mese.
- Di cosa non puoi fare a meno in partita? Pre-partita fare qualche lancio per la battuta.
- Quale superpotere vorresti avere? Essere molto longevo.
- Qual è il tuo idolo e perché lo stimi? Elon musk, per la sua capacità di essere affamato anche dopo ogni traguardo raggiunto
- Perché hai iniziato a giocare a pallavolo? Giocavo a basket ma tutti i miei amici avevano cambiato per pallavolo.
- Come ti immagini tra 20 anni? Felice del percorso fatto ma anche intento a raggiungere nuovi obiettivi.
- Qual è la lezione più importante che ti ha insegnato la pallavolo fino ad ora? Che ogni domenica, in senso figurato al di fuori dallo sport, puoi rimetterti in gioco e mostrare il proprio valore.
- Tre desideri della lampada: Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, e soprattutto, che io possa avere l’intelligenza di saperle distinguere.