Il Pool Libertas lotta su ogni pallone, ma non riesce a fermare la corsa della capolista Bergamo
POOL LIBERTAS CANTU’ 0
AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3
(23-25, 23-25, 23-25)
POOL LIBERTAS CANTU’: Regattieri 3, Motzo 15, Bertoli 11, Mariano 11, Monguzzi 5, Mazza 6, Butti (L1), Galliani, Picchio. NE: Malvestiti, Corti, Pellegrinelli, Gianotti (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 4).
AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 6, Santangelo 11, Pierotti 15, Terpin 14, Cargoli 8, Signorelli 4, D’Amico (L1), Milesi. N.E.: Ceccato, Mancin, Umek, Sormani, Rota (L2). All: Graziosi, 2° All: Busi, 3° All: Carenini (battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 5).
Arbitri: Roberto Pozzi (Alessandria) e Simone Cavicchi (La Spezia)
Addetto al videocheck: Nikitin Mykyta Gentile
Un derby lottato fino all’ultima palla. Il Pool Libertas Cantù esce a testa alta dal derby di recupero della 6 giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca contro la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, finora imbattuta in campionato.
Coach Matteo Battocchio schiera Riccardo Regattieri in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Gianluca Graziosi risponde con Juan Ignacio Finoli in regia, Andrea Santangelo opposto, Jernej Terpin e Marco Pierotti in banda, Antonio Cargioli e Gianluca Signorelli al centro, e Francesco D’Amico libero.
Nel primo set è Agnelli Tipiesse a scappare via (5-9) con uno scatenato Terpin (14 punti alla fine per lui). Il Pool Libertas, però, non si disunisce, e conquista la parità a quota 12. Si prosegue lottando palla su palla, e la partita si infiamma. Motzo e Bertoli segnano il doppio vantaggio interno, e Coach Graziosi ferma tutto (18-16). La reazione di Bergamo è energica, e con il turno al servizio di Signorelli sorpassa, costringendo Coach Battocchio a chiamare entrambi i time-out a sua disposizione in poco tempo (20-23). Cargioli consegna il primo set point ai suoi, ma due videocheck danno ragione al Pool Libertas (23-24). Chiude però un attacco mani out di Terpin (23-25).
Nel secondo set si continua a lottare. Un errore di formazione dell’Agnelli Tipiesse manda il Pool Libertas sul +3 (7-4). Il videocheck conferma che l’attacco di Signorelli è fuori, ed è 5-9. Bergamo non ci sta: difende ogni pallone, e un ace di Terpin segna la parità a quota 11. Nessuno è intenzionato ad indietreggiare di un passo, e si prosegue con continui ribaltamenti di fronte. Un attacco mani out di Terpin ed è doppio vantaggio esterno, con Coach Battocchio a fermare il gioco (16-18). Monguzzi mura Cargioli, ed è ancora parità, stavolta a quota 18. Due errori dei canturini, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (19-21). Al rientro in campo Santangelo mette a terra la palla del +3 (19-22), ma Mazza e Motzo (top scorer dei suoi con 15 punti) riportano sotto i brianzoli (22-23). Pierotti (15 palloni a terra con il 58% in attacco), però, consegna il set ai suoi (23-25).
A inizio terzo set il Pool Libertas picchia forte in battuta, e con gli ace di Regattieri, Bertoli e Motzo vola 8-3. La Agnelli Tipiesse, però, non sta a guardare, e con Santangelo pareggia a quota 9. Si lotta palla su palla, e le squadre restano appaiate nel punteggio fino al muro di Signorelli su Bertoli, che spinge Coach Battocchio a fermare il gioco (15-17). Santangelo batte in rete ed è parità a quota 18, con Coach Graziosi che vuole parlarci su. Un attacco di Monguzzi confermato out dal videocheck manda Bergamo sul +2 (18-20), ma Bertoli e Mariano ribaltano la situazione (21-20). Un ace di Finoli, e Coach Battocchio ci vuole parlare su (21-22). Una pipe di Terpin consegna il primo match point ai suoi (22-24), e chiude un’invasione aerea di Mazza (23-25).
Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Loro sono molto in fiducia, quando conta fanno la scelta giusta, il colpo giusto, quindi credo che questo 0-3 sia tanto tanto merito loro, e credo che questa sia la differenza tra loro e il resto del campionato in questo momento. Io sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Avevo chiesto ai ragazzi di fare alcune cose a livello tattico ed emotivo, e sono stati molto bravi. Per noi questo è un punto di partenza: queste sono le ultime settimane di preparazione, siamo ad un buon livello, nonostante dobbiamo ancora trovare le giuste alchimie di gioco con Viiber (il palleggiatore arrivato poco prima di Natale, ndr). Chiaro che per vincere queste gare hai bisogno di qualcosa in più, e quando giochi sempre tirato prima poi un errore lo fai, e fa parte del gioco. Non posso rimproverare niente alla squadra”.