Questa è stata la sua quattordicesima stagione in maglia Libertas. Una vita al Parini ad attaccare palloni, parafrasando le parole di una famosa canzone di Ligabue. A qualche giorno di distanza da gara-3 di semifinale Play Off Promozione Credem Banca, Capitan Dario Monguzzi ci racconta come ha vissuto questa annata in verdeblu, nella quale ha tagliato il traguardo dei 200 match disputati in Serie A, e che è stata coronata da 209 punti totali, nonostante sia stato costretto a saltare qualche partita nel momento clou della stagione per infortunio.
“Il bilancio è più che positivo – esordisce il Capitano – Sono molto soddisfatto di come è andata. Mano a mano che passano i giorni, però, sono sempre più convinto che la nostra squadra meritasse più di Bergamo di andare in finale. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta per un po’ di sfortuna. Con i se e con i ma si cambia il mondo, ma la sconfitta in gara-3 mi brucia ancora un po’”.
“Sono, però, estremamente contento di com’è andato l’anno – continua – è stata palese agli occhi di tutti l’evoluzione della squadra e del gruppo. È stato uno sviluppo costante, che ha visto ad inizio stagione tante difficoltà, e in questi momenti difficili siamo riusciti a fare ancora più gruppo, ancora più squadra, lavorando tantissimo in palestra, per poi diventare la mina vagante del campionato, considerando che abbiamo vinto contro quasi tutti e abbiamo perso solo alla bella della semifinale”.
Non possono mancare i ringraziamenti a “i miei compagni di squadra, i miei compagni di avventura, e spero di poterli rivedere presto. Con alcuni ci vedremo sicuramente durante l’estate, con altri un po’ meno per impegni di tutti. Bisogna ringraziare e dare merito per il risultato ottenuto e per il percorso fatto insieme a Luciano, a Max, a tutto lo staff tecnico e medico, addetta stampa, speaker, fotografa, e quelli che fanno parte della famiglia Libertas: sono stati tutti all’altezza, secondo me, competenti per quanto riguarda la categoria, e anche di più. Forse lo staff migliore di tutta la A2”.
Il Capitano getta lo sguardo anche al futuro: “Ora ci godiamo qualche giorno di vacanza, poi riprenderemo ad allenarci perché durante l’estate non possiamo non fare nulla, bisogna restare in forma. Poi parleremo con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Luciano (Coach Cominetti, ndr), e faremo il punto della situazione per la prossima stagione. Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe che venisse data continuità a questo gruppo, in modo da non dover ricominciare da capo. Secondo me è importante mantenere l’ossatura creata quest’anno. Poi ci saranno sicuramente dei cambiamenti, e sono certo che verranno fatti in funzione del rinforzo. Di fronte a una stagione come questa, però, ci si può sbilanciare e ambire a farne una migliore l’anno prossimo”.