Con la sconfitta interna di ieri contro Vibo Valentia si è chiusa la stagione della Cassa Rurale Cantù: una stagione in cui i canturini hanno centrato l’obbiettivo playoff e si sono qualificati, per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale di Coppa Italia. Il presidente canturino Ambrogio Molteni ha deciso di stilare un bilancio di questa annata:
“La stagione che è finita mercoledì con gara2 dei play-off contro la Tonno Callipo ci ha regalato, delle belle soddisfazioni che hanno permesso di centrare i due obiettivi stagionali che erano l’accesso alle finali di Coppa Italia e ai Play-off di campionato per il terzo anno consecutivo.
Teniamo presente che quest’anno le squadre erano 14 e non 12 tutte con roster migliorato rispetto alla passata stagione e che abbiamo iniziato un processo di ringiovanimento della rosa per poter programmare al meglio il nostro futuro. Abbiamo sempre avuto un buon, se non ottimo seguito di pubblico, in crescita rispetto alla passata stagione; questo è un dato molto promettente in quanto significa che tutta l’area del comasco e della Brianza segue con immutato interesse e calore la nostra squadra. Nonostante gli orari talvolta proibitivi per via delle dirette sulla Web TV, che da questa stagione trasmette la Serie A2, abbiamo sempre avuto una delle migliori cornici di pubblico della categoria.
Ringrazio tutti i ragazzi che si sono impegnati con passione e dedizione nelle trenta partite giocate e tutto lo staff tecnico e dei dirigenti che si sono prodigati per far sentire il meno possibile lo stress di un campionato che ci ha visti andare in tutta Italia con sei trasferte in aereo. Ringrazio tutti i nostri sponsor ed in primis la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù che ci segue con immutata vicinanza da diversi anni e che spero continui con noi questo cammino. Ora, dopo questo nostra quarta stagione di serie A2 , bisogna programmare la prossima che sarà la quinta, un traguardo che qualche anno fa probabilmente non avremo mai pensato di raggiungere. Possiamo fare ancora meglio ma bisogna cercare di avere una crescita delle entrate per rendere la nostra rosa ancora più competitiva. Oggi Cantù, per la sua continuità e serietà, è una piazza ambita in modo particolare per tanti giovani che vogliono crescere. Dobbiamo riuscire ancora a creare un giusto mix per continuare nel nostro cammino anche se purtroppo non abbiamo risorse importanti come altre realtà che hanno da diversi anni budget molto superiore al nostro. Si tratta molte volte di una lotta impari ma siamo abituati a cercare di fare le cose bene e con la giusta serenità e consapevolezza dei passi da compiere. Bisogna che tutte le energie convergano in un unico obiettivo ossia quello di far continuare a sognare noi stessi e i nostri tifosi Io da primo tifoso quale mi riconosco cercherò di dare il massimo per migliorare e rendere ancora più entusiasmante questo cammino iniziato tantissimi anni fa’ e e che continua ancora con lo stesso entusiasmo e voglia di migliorare giorno dopo giorno, stagione dopo stagione”.