In concomitanza con VolleyLand e con la finale di Del Monte ® Coppa Italia di serie A2 (domenica alle 14.30 Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) il campionato si prende un week end di pausa anche se la Cassa Rurale Cantù avrà il suo stand nell’evento di Assago con alcuni giocatori che parteciperanno a “Gioca con il campione”, una delle iniziative collaterali che vedrà alcuni atleti canturini palleggiare con giovani pallavolisti.
L’occasione del week end libero dopo due mesi intensi serve anche per stilare a mente lucida un bilancio di questi primi due terzi di stagione, prima di riprendere con la decisiva volata playoff. A fare il punto della situazione coach Massimo Della Rosa.
Partiamo dall’ultima partita. Una vittoria importante soprattutto viste le condizioni della squadra
“E’ sicuramente stata una vittoria importante. Non solo perché ottenuta in trasferta contro una squadra d’alta classifica ma soprattutto per via delle precarie condizioni di salute di alcuni dei nostri giocatori. Malattie ed infortuni avevano reso critica la situazione ma i giocatori hanno saputo affrontare le difficoltà senza arrendersi neppure quando Tuscania è andata avanti 15 a 10 nel quarto set”.
Dopo la pausa per il volley Land ci saranno due mesi intensi. Come vedi la volata playoff?
“Incerta ed equilibrata come tutto il campionato. Dopo 18 giornate il distacco tra la quarta in classifica e l’undicesima è di soli otto punti. A otto giornate dal termine della regular season tutto può succedere. Noi avremo il vantaggio di giocare in casa cinque delle otto gare rimanenti ma sarà ugualmente difficile conquistare un posto nei play off anche perché molte squadre sono tornate o stanno tornando sul mercato per rinforzarsi per il rush finale”.
La squadra non ha quasi mai perso in maniera netta. In cosa credi debba ancora crescere?
“Tra le qualità di Cantù vi è sicuramente la capacità di lottare e di non arrendersi mai. Nelle passate stagioni ci è successo qualche volta di incappare in giornate storte. Quest’anno abbiamo perso nettamente solo la partita di andata contro Sora a causa di una grande prestazione dei nostri avversari. Tutte le altre gare sono state estremamente equilibrate. Cantù è pertanto in grado di giocarsela con chiunque. Al momento è ancora discontinua ma è tenace e con le sue qualità, e nonostante i suoi difetti, può dire la sua in chiave play off. Alcuni giovani devono crescere oltre che tecnicamente e tatticamente, anche sotto il profilo della mentalità per riuscire a migliorare la continuità di rendimento che ogni tanto manca ancora”.
Allo stato attuale quale credi sia stata la miglior partita dei tuoi? Quale invece vorresti rigiocare?
“Abbiamo giocato molte buone partite vincendo o comunque giocando alla pari contro squadre con roster più blasonati del nostro. Indicarne una è difficile. Forse per personalità la migliore è stata la vittoria netta a Reggio Emilia. Su quel campo non avevamo mai vinto. Anche di partite che vorrei rigiocare è difficile indicarne una sola. Tanti set decisivi sono stati persi di un niente ed è ovvio desiderare di rigiocarli. Penso però che sia inutile recriminare. Quelle sconfitte fanno sicuramente parte di un percorso di esperienze e di maturazione di un gruppo di giocatori che possono avere grandi prospettive. Sicuramente in futuro, nelle medesime circostanze, qualche set in più lo vinceremo”.
Domenica la finale di coppa Italia vedrà di fronte Sora e Vibo. Prima w seconda anche del campionato? Chi vedi come favorita domenica? Credi che sono loro le favorite anche in prospettiva playoff?
“I risultati dicono che Sora e Vibo sono le due superpotenze della A2. La finale di Coppa Italia è la legittima conferma del loro primato in campionato. Sono entrambe società che puntano alla promozione e che hanno allestito squadre molto forti. E’ difficile fare un pronostico soprattutto per la Coppa Italia. In una finale secca può succedere di tutto. I risultati del campionato insegnano che entrambe, pur fortissime, ogni tanto incappano in qualche giornata storta. Staremo a vedere. In ogni caso sono loro le favorite anche per quanto riguarda la promozione in Superlega”.