Geosat Geovertical Lagonegro 0
Pool Libertas Cantù 3 (20-25, 22-25, 21-25)
Geosat Geovertical Lagonegro: Fabi 7, Fortunato (L), Maiorana, Leone 1, Milushev 3, Holt 14, Kindgard 1, Boscaini 8, Roberti 4, Giosa 5. N.e. Amouah, Sardanelli e Copelli. All. Falabella. 2° All. Denora
Pool Libertas Cantù: Monguzzi 3, Butti (L), Cominetti 6, Ricardo 9, Danielli 7, Frattini 9, Caio 16, Piazza 3. N.e. Olivati, Baratti, Suraci. All. Cominetti. 2° All. Redaelli Arbitri: Dell’Orso e Zingaro
Cinica e spietata, come deve essere una grande squadra. Il Pool Libertas Cantù interpreta alla perfezione la trasferta in Basilicata contro Lagonegro. Vittoria per 3-0 e spazio a tanti giovani in campo che durante il campionato non hanno avuto altre occasioni da protagonisti. Gli avversari dall’altra parte avevano la sfida contro i brianzoli come una sorta di ultima spiaggia per evitare la seconda fase in Pool C (per le squadre dal 9° al 12° posto nel girone) e non riescono a trasformare il nervosismo in carica positiva soprattutto nei momenti cruciali dei set, ovvero dal 20° punto in poi, quando tutto si decide. Ma andiamo con ordine. I coach Luciano Cominetti e Max Redaelli vogliono ribaltare la storia che vede sui tre precedenti incontri disputati tra le due squadre sempre primeggiare la squadra potentina. Dall’altra parte a due gare dal termine della prima fase, c’è la necessità di dare un po’ di fiato a qualche giocatore che ha “tirato la carretta” fino ad oggi e per provare qualche giovane della panchina che ha avuto pochi minuti nelle gambe. Dentro quindi il 20enne Frattini al centro prima per Monguzzi e poi per Robbiati e il 19enne Danielli per Cominetti. Entrambi risponderanno alla grande alla chiamata, come fa eccellente Piazza in regia, tornato titolare contro i suoi ex compagni di Lagonegro. Bene i due brasiliani Caio e Ricardo e il libero Butti, la loro costanza è ormai il punto di forza dei brianzoli. I tre set vivono praticamente in fotocopia. Grande equilibrio iniziale, punto a punto fino al 15, poi una delle due squadre che allunga, ma alla fine la zampata è sempre del Pool Libertas Cantù.
Dall’altra parte della rete, coach Falabella le prova davvero tutte. Cambia la diagonale palleggiatore-opposto, ma alla fine avrà solo Holt con percentuali accettabili. E se un grande come Milushev chiude il match con 3 punti e il 30% in attacco si capisce come per Lagonegro sia stata una domenica da dimenticare.
Proprio nelle percentuali di attacco si nota la differenza tra le sue squadre, 51% di positività di squadra (Frattini 64%, Danielli 60%, Caio 54%) per Cantù e 38% per Lagonegro. Meglio i potentini a muro, con 8 punti contro i 6 di Cantù.
Molto bene Danielli nel finale del secondo set, quando chiude da solo il recupero di Cantù. Nel terzo parziale Falabella mette in campo la diagonale Leone e Roberti (opposto arrivato a dicembre) per Kindgard e Milushev e i padroni di casa sembrano poter avere ragione degli avversari. Lagonegro è in vantaggio 7-5, ma Cantù impatta 8-8, con un giallo dato dalla direzione di gara a Falabella. Holt e Caio si sfidano palla su palla, con l’americano molto positivo a muro, mentre Cominetti, entrato nella terza frazione dimostra di aver recuperato il problema muscolare. Lagonegro fa un nuovo break 16-14, ma la Libertas recupera con Frattini e Piazza fino al 19-18. Poi qualcosa si inceppa ancora nella squadra potentina. Un muro su Holt, servizio fuori di Maiorana e attacco out di Boscaini. Il Pool Libertas festeggia.
“Oggi è andato davvero tutto bene – commenta il coach di Cantù, Luciano Cominetti – ho avuto una buona risposta sia di Simone Danielli sia da Frattini. Nel terzo set ho rimesso Roberto (Cominetti) per dargli un po’ di campo, ma se non avesse risposto bene, avrei rifatto subito il cambio con Danielli. Avevamo tanto gioventù in campo ed è sempre bello vincere con i giovani. Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Piazza ha lavorato con grande ordine e fatto girare bene la squadra. Dall’altra parte, Lagonegro non è riuscita a trasformare la voglia di vincere nella giusta aggressività in campo ed è finita per perdere tutti i set nei momenti decisivi. Certo, noi eravamo nelle migliori condizioni per giocare, con la classifica ormai definita”.